venerdì 7 gennaio 2011

Grande dilemma politico

Si arriva ad un punto della vita in cui quelli che credevamo punti fermi cominciano a sgretolarsi o almeno così pare, le certezze traballano e ci si sente più insicuri; nel mio caso tralasciando le mie certezze esistenziali (quali?) come sapevate politicamente io mi colloco al centro, la nascita dell' A.D.C. acronomimo di Alleanza di Centro, con tanto di inno scritto dallo chansonnier partonepeo Apicella e aggiungeteci pure il responsabile cultura del partito l'ottima Deborah Caprioglio il tutto capitanato da uno dei miei mezzobusti preferiti della RAI TV Francesco Pionati.





L'ADC rappresenta(va?) una casa possibile dei moderati, come me, alla ricerca di un partito che affondi le radici in quello che risulta storicamente il posto naturale per la maggioranza degli italiani ossia il Cristianesimo democratico liberale.
Ma le mie certezze politiche stanno vacillando da quando passeggiando per Roma mi sono imbattuto in un manifesto, vedendolo da lontano non riuscivo a focalizzarne il contenuto ma poi avvicinandomi sempre di più ad esso il volto rappresentato al suo interno si delineava in tutti i suoi tratti gentili e diventava sempre più famigliare, a pochi metri di distanza quel volto è diventato un nome: Carlo Taormina!
Signori al di là di tutto come non si può dare fiducia a Taormina, uno dei forzisti della prima ora, un vero liberale moderato che si rifà con la sua Lega Italia a quel grande contenitore dei moderati di ogni genere che era Forza Italia, che io non ho mai votato ma sto rivalutando sempre di più quel partito e quella storia. Non vado oltre, andate sul sito di Lega Italia e vi renderete conto di ciò che dico.
Ora capite il dramma che vivo e che vivrò ancor di più in caso di elezioni che potrebbero essere anche molto ravvicinate, per cui cerco conforto e confronto che spero di trovare in voi, che siete dei moderati di solida tradizione democristiana e liberale.
A.D.C. o Lega Italia questo è il dilemma!


5 commenti:

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  2. Ho saputo ieri, con grande gioia, che anche Mastella, dopo un disonorevole, per uno del suo calibro, esilio dalla politica italiana, sta preparando il suo ritorno in Italia. Le poche volte che l'ho sentito parlare negli ultimi tempi si sentiva che il posto da europarlamentare sta stretto ad un "vecchio" leone della politica politicienne italica, ma quel gran genio di Clemente ha creato un nuovo partito che ovviamente promette bene: Popolari per il Sud!
    Per stare a posto con la coscienza voterò tutti e due anzi ora tutti e tre...

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  3. preferiresti quindi la venuta di un regime ateocomunista? redimiti finché sei in tempo!

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  4. Caro amico anonimo, io voterò, da buon cattolico quale credo di essere, secondo coscienza chi al momento del voto rappresenterà al meglio i valori del cattoli in cui io, e la maggioranza degli italiani, credo e perseguo.

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