giovedì 13 ottobre 2011

Pellicole equivoche che piacciono a frate Bibbo. Jane Eyre.


Ieri sera, spinto da non so quale nefando influsso ho assistito alla proiezione di una di quelle pellicole equivoche che tanto piacciono a frate Bibbo, dove peccatori di sorta si crogiolano nella freddezza della morte e dove il ritmo è brachicardico a tal punto che in sala è presente una squadra di paramedici per legge con defibrillatore. Tale immonda sozzura, di cui allego copertina, risponde al titolo di Jane Eyere, dove, cosa assai importante, recita l'attore feticcio del nostro Bibbo, un mascellone tedesco dalla mascolinità troppo ostentata per apparire credibile che risponde al nome di Michael Fassbender. Orbene, appena entrato nella sala proiezioni come da aspettative gli unici esseri presenti erano due invertiti che si beavano scomposti del loro peccato, costretto a passargli vicino per prendere posto il più possibile lontano da loro non ho potuto fare a meno di odorare quel tipico olezzo dolciastro che emana da tali soggetti, successivamente la sala si è riempita di altri invertiti e donne rigorosamente coperte di peluria superflua e a coppie di due. In parole povere, la storia, tratta da un romanzo scritto nell'800 udite udite da una donna (ma da quando le donne scrivono? chi poi ha osato insegnare loro a vergare fogli? che iddio possa punirlo) narra delle innumerevoli sfighe di una sgualdrinella piangente che altro non anela che essere trafitta analmente da suddetto teutonico, per l'appunto un'immonda sozzura che avrebbe potuto risolversi in dieci minuti proiettando un qualche filmato taggato extremeanal rubato da youporn. Vorrei tanto che anche frate Eraldo possa assistere a tale proiezione così da realizzare la tipologia di pellicole che frate Bibbo ritiene degne della nostra attenzione, in tal modo la rabbia con cui poi desidererà infierire sul suo grosso deretano per punirlo sarà maggiore e irrefrenabile. Visto il delicato periodo invece di frate Daniele, che sta scivolando inesorabilmente nell'omosessualità, a lui lo sconsiglio. In conclusione urge cineforum correttivo in cui frate Bibbo, come in quella scena di arancia meccanica, pellicola maschia e scevra da frocismi di sorta, verrà costretto a visionare capolavori del calibro di: una notte da leoni, 1 e 2, tutto il ciclo di vacanze in ..... con intervista ai vanzina e varie.

2 commenti:

  1. D'accordissimo nell'utilizzo della terapia Ludwig su frate Bibbo, a breve anche io visionerò questo scempio, così da scegliere la giusta punizione da apportare.

    E' comunque necessaria una cura medievale per il culo di Bibbo (ovviamente lui non capirà questo noto riferimento cinematografico).

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  2. no, non è in grado di capirlo, però bibbo in versione marcelus wallace ce lo vedo benone........

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