Leggete qui che cosa hanno costretto a fare al povero Lele Mora i giudizi comunisti. Ma l'amore, ricordatevelo, vince sempre sull'odio e l'invidia.
Lele Mora è pronto a tutto per uscire dal carcere dove è rinchiuso dal 20 giugno scorso. Deve scontare 4 anni e tre mesi per bancarotta. Le sue condizioni di salute peggiorano, è dimagrito di trenta due chili. La sua ultima mossa è stata quella di vendere la sua auto di lusso, una Mercedes del valore di 110 mila euro circa e cederla al curatore fallimentare. Stessa decisione per la sua lussuosa residenza in Svizzera. Ma nei giorni scorsi il giudice non aveva accettato la richiesta di domiciliari ritenendo che sussista il pericolo di fuga. Sull'ultima richiesta deciderà nei prossimi giorni il gip Elisabetta Mayer.
da libero-news.it
Lele LIBERO Lele LIBERO Lele LIBERO è un'infamia della magistratura deviata e politicizzata che sovverte il verdetto popolare, sacro, attraverso ricostruzioni fittizie di reati inventati. LELE diventerà un simbolo di libertà.
RispondiEliminaGiustizia; quante Infamie, si commettono nel tuo usurpato nome !!!
RispondiEliminaA proposito della curiosa notizia dell’apertura di un Museo di falli (umani e al di fuori dei campi di Calcio …) http://blog.libero.it/torineggiando/ va anche detto che a San Pietroburgo, l’ex capitale degli Zar di Russia, c’è ed è molto ammirato in un museo erotico, pure il Ciclopico membro del monaco Rasputin che viene venerato come un "Oggetto unico e prezioso"; ma si auspica e si prevede che quando sarà il suo momento (e sempre quando vorrà il Signore …) anche il gagliardo Piciu di ferro, del pugnace Berlusconi, capace di alcune decine di battaglie al giorno, a dire di certi pruriginosi e sporcaccioni Spioni Maledetti, loro e chi li manda.
Certamente, che in considerazione dei suoi alti meriti da illuminato Statista, gli si troverà un degna sistemazione in un grandioso Museo, che sicuramente avrà grande affluenza di visite da parte dei Posteri; ma già fra i primi visitatori ci sarà qualche viscido intrallazzatore Politico dalla Anima nera, ben apparigliato con qualche eccelso Fellone Giudiziario, di quelli che sono sempre pronti a inondare la sala con un copioso pianto della Maddalena ed a magnificare l’illustre Defunto con sublimi parole; questo di solito, dopo aver propinato Veleni ed avere inferto Pugnalate alle spalle.
Chiarissimo CAVALIERE, Lei che ben conosce Briganti e Malfattori e considerato che l’esimio Governo del professor Monti, malgrado la buona volontà finora dimostrata non riesce ancora a districarsi al meglio, nelle maggiori Piaghe del Paese, si riprenda il suo legittimo posto di Capo del Governo ELETTO e continui Lei a tagliare i rami secchi, a cominciare ovviamente da quelli che più emanano tanfo di Putrefazione; Presidente per amor del Cielo, non commetta quest’empietà, non ci abbandoni nelle sporche e Assassine mani di Cialtroni e FELLONI; lo faccia almeno per Carità Cristiana; non lasci il suo sgomento gregge, che la stima molto; ignori lo stupido Popolaccio Bue, che parla solo perché si ritrova indegnamente ad avere un buco in bocca.
Lasci perdere i Cialtronacci del GIORNALUME; tanto quelli al pari dei loro abbietti colleghi, quei sacrileghi Gaglioffi del GIUDICIUME, sono destinati quanto prima ad essere subissati dall’oceanica ondata di Sdegno che suscitano in tutte le persone Morigerate e Laboriose (a cominciare dai Giornalisti seri e dai Magistrati onesti), che sono la stragrande maggioranza del POPOLO Italiano e che non ce la fanno più a digerire le tante Asinate che ci rifilano scribacchini e Pennivendoli e che valgono giusto un Pitale di cacca; ma tenga pure presente che se è vero che i poveri Cristi sono molto preoccupati per il vile SACCHEGGIO a mano bassa dell’Erario dello STATO che viene fatto di continuo per scellerate Spese di Giustizia, essi lo sono ancor di più per il domani dell’indifesa e innocente INFANZIA, a causa della traballante Pace Sociale della Nazione, che è seriamente minacciata delle vili Carognate dei Legulei della Mafia Giudiziaria, questi turpi fomentatori d’Odio, che IMPESTANO Tribunali e Istituzioni.
Vade retro, vile Terrorismo di Stato, dei Gaglioffi Inquisitori tribunalizi, che molto infestarono la Società Civile e assassinarono i Tribunali del Piemonte, compiendo diaboliche Barbarie su tanti Innocenti. Si osa far notare con angoscia e con rispetto a chi di Dovere, che purtroppo e da lungo tempo, la moderna CARESTIA si è trasferita dai campi e dal mare nelle case dei nuovi POVERI, che sono sopratutto le sfortunate, laboriose e Morigerate Famiglie; ciò è successo per vari motivi, il maggiore dei quali va ricercato nel perenne DISSANGUAMENTO che subisce il martoriato Popolo Italiano, da parte di emeriti Cialtroni e Corna-Copia della magistratura Politica, che oltre a suscitare malessere e Sdegno per i suoi Mafiosi comportamenti, deturpa l’animo e rovina la vita a tanta brava Gioventù.
RispondiEliminaSfortunati GIOVANI e Sventurate le loro Famiglie, quelli a cui capita di avere a che fare con questi Briganti del triste Giudiciume e dei loro abbietti Compari, quei feroci Sgherri dal vile istinto criminale ed altri Associati Manutengoli, da sempre affezionati al gratuito Santantonio (alias o Paliaton, le Sevizie) che lo fanno tanto per divertirsi un poco e mantenersi in forma; ma il GOVERNO non lo capisce che continuando con questo infame andazzo, si ripiantano pure i velenosi semi dell’Odio, che germinando spontaneamente, possono nuovamente dare vita ad un nefasto “Terrorismo di reazione” peggio di quello passato, perché adesso e per tanti ovvi motivi non saremo più in molti a rischiare su più fronti, per parlare in nome della Pace Sociale ai “Compagni che sbagliano”, togliendo così anche le castagne dal fuoco a questa manica di Fetenti, che dopo aver provocato un’Ecatombe, alla fine hanno rubato pure il merito, arrogandosi il titolo di Vincitori, in una Tragedia in cui sono stati in primis i Lavoratori delle Officine, delle Fabbriche e del Sindacato onesto, che col loro senso di responsabilità hanno evitare che si trascendesse ulteriormente …
Giacchè questi efferati individui dilapidano Scelleratamente le CASSE dello STATO, pur continuando, gli ingordi Suini, ad ingrassarsi avidamente nel loro esclusivo e Privilegiato TRUOGOLO, si invita il sedicente Compagno Napolitano ad aprire gli occhi sulle turpitudini della famigerata Banda dei FELLONI togati e di intervenire colla fiamma ossidrica, per cercare di cauterizzare questa bubbonica e Purulenta PIAGA, prima che si rinnovino inconsulti atti da parte di chi per grave Offesa ricevuta, ritiene che al Tradimento del Popolo da parte di una Pubblica Istituzione appropriata dai BARBARI, l’unica alternativa possibile, doverosa e Sacra, sia quella di rispondere colle Picche (le alabarde), anche di fronte ad un sicuro Capestro.
Letto e approvato da Zione dell’ A. V. G. (Associazione Vittime della “Giustizia”) che augura a tutti i Bambini del Mondo un felice futuro senza Giudicioni sudicioni, e per i Nonni in sofferenza e tutti i poveri Cristi crocifissi da Scellerata mano, almeno un poco di sereno avvenire; si saluta pure la normale Gente; Vermi, Miserabili e CAROGNONI esclusi. Così gridò un paziente e pensieroso Tapino; in nome della Libertà, da questa valorosa Barricata dove si difende con coraggio la Dignità, l’Onore e la PACE di questa Oltraggiata Nazione. ruotologiu@libero.it