Perché quando tuo fratello grida di dolore, tu latiti e ti nascondi nel buio?
Ecco la domanda che ci dovremmo porre.
Cícero João de Cézare, al secolo Cicinho, soffriva, beveva, tutte le notti, da solo, o con falsi amici (fonte) mentre noi pensavamo a ben altro. Invece la sua sofferenza era dovuta ad un vuoto che noi non siamo riusciti a colmare. Mi chiedo, mi soffermo anzi su questi falsi amici e non può non venirmi in mente Bibbo. Sembrerebbe che esistano prove molto più che indiziare che a rifornire dell'acqua del demonio la dispensa di Cicero altro non fosse che Bibbo, il falso amico, il giuda iscariota, l'uomo dal sorriso infido e dal peto facile. Lui infatti, per mesi, ci ha convinto che le deludenti prestazioni del brevilineo verdeoro fossero da attribuirsi ad altre pratiche che preferisco non nominare, e solo lui può essere il falso amico.....
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