mercoledì 2 marzo 2011

Il Santo del Giorno

S. ANGELA DELLA CROCE (Ángela de la Cruz), Vergine e fondatrice




Angela della Croce (Ángela de la Cruz) nacque a Siviglia il 30 gennaio 1846 in una famiglia povera. I suoi genitori, Francisco Guerrero e Josefa González, ebbero 14 figli di cui, però, solo 6 raggiunsero la maggiore età.

Era molto piccola allorché dovette abbandonare la scuola per aiutare la famiglia.
Trovato lavoro presso un calzaturificio, la sua pietà non comune fu rilevata dalla maestra del laboratorio, che ne informò il padre Torres Padilla, noto a Siviglia per la fama di santo e di formatore di santi.
Le sue aspirazioni furono orientate verso l’apostolato. Ma prima pensava di essere chiamata da Dio ad una vita di perfezione tra le Carmelitane scalze di Siviglia, dove non fu accettata a motivo della gracilità della sua salute. Compì più tardi un altro tentativo presso le suore di vita attiva, le Figlie della Carità, dove fece anche il noviziato e vestì l’abito religioso: però ancora una volta la cagionevole salute la costrinse a lasciare il convento. Decise allora di vivere come suora fuori del convento.

Nel 1871, con un atto privato promise al Signore di vivere secondo i consigli evangelici.
Nella sua esperienza di preghiera vide una croce vuota davanti a quella di Cristo crocifisso e ricevette l'ispirazione di immolarsi insieme a Lui per la salvezza delle anime.

Padre Torres, nel 1875, chiese ad Angela di lasciare il laboratorio di pantofole per dedicarsi totalmente a pensare, con alcune compagne che si erano unite a lei, a stendere una regola e a trovare una casa per una vera e propria comunità.

Il 2 agosto 1875 ebbe inizio l'Istituto delle Sorelle della Compagnia della Croce (Las Hermanas de la Compañía de la Cruz) che si sarebbe distinto per il servizio a Dio nei fratelli più poveri. "Farsi povero con il povero per portarlo a Cristo": questo motto informò la sua vita e costituisce il fondamento della spiritualità e della missione della Compagnia della Croce, che venne eretta in congregazione di diritto diocesano, con decreto dell'arcivescovo di Siviglia, il 3 aprile 1876.
La congregazione ottenne il pontificio decreto di lode il 10 dicembre 1898; il 25 giugno 1904 venne approvata definitivamente dalla Santa Sede (le sue costituzioni il 14 luglio 1908).

Durante l’epidemia del 1876, Angela, insieme con le consorelle, diede prova di eroismo. La sua dedizione per i poveri e gli ammalati non conobbe confini né misura. Dalla sapienza della Croce attinse quella forza che le permise di testimoniare Cristo fino ai più alti gradi della perfezione.

Ammirata da tutti e chiamata dal popolo "madre dei poveri", disprezzando ogni gloria umana e ricercando la più completa umiliazione, si addormentò nel Signore, nella città dove era nata, all'età di 86 anni, il 2 marzo 1932. Tutta Siviglia la pianse.

Suor Ángela de la Cruz fu beatificata da Papa Giovanni Paolo II a Siviglia il 5 novembre 1982 (è Beatificazione di Suor Angela della Croce ) e canonizzata, dallo stesso Papa, il 4 maggio 2003 (Plaza Colón, Madrid).

Se vogliamo capire perché la Chiesa la dichiara santa, dobbiamo tenere in mente che prima di arrivare a questo trionfo Suor Angela si è crocifissa totalmente con Cristo in una immolazione assoluta della propria intelligenza, della propria volontà e di tutto il suo essere. Ha assaporato l’abbandono totale di Cristo sulla Croce nella propria carne e, ancor più, nella propria anima, come olocausto di tutta la propria persona in onore della Maestà di Dio.
Dà le vertigini affacciarsi alla vita interiore di Suor Angela, secondo quello che si può venire a conoscere dai suoi scritti. Dovette imporsi un compito sovrumano per vincere se stessa, prima di giungere a una identificazione totale con la volontà divina. Siamo in equivoco se pensiamo che i Santi siano di altra natura, diversa dalla nostra: sono creature umane con tendenze alla mediocrità e al peccato come tutti noi. Si sono fatti santi perché hanno generosamente collaborato con la grazia divina per distruggere in se stessi i propri difetti. E questo non in un giorno ma in ogni istante della loro vita: è quello che ha fatto anche Suor Angela della Croce.
Il suo Istituto oggi conta 800 suore con 54 case in Spagna, 2 nelle isole Canarie, 2 in Italia (Roma e Reggio Calabria) e 2 in Argentina.

2 commenti:

  1. Vergine... come fa una santa ad esser vergine? O sei santa o sei vergine. Poi peccato... da ragazza deve esser stata un bel bocconcino... anche così però non è male.

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  2. Si gran bel pezzo di donna la nostra S. Angela della Croce.

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