Secondo la Procura dell'Aquila, dietro una onlus sponsorizzata dalla Curia dell'Aquila e dal vescovo ausiliare Giovanni D'Ercole (indagato per favoreggiamento) c'era una truffa. Una truffa per mettere le mani su una parte dei 12 milioni di euro di fondi pubblici destinati ai danni del sisma. Si tratta di fondi gestiti dall'allora sottosegretario Carlo Giovanardi (Pdl) che al momento non risulta indagato. In questa intercettazione del luglio 2010, il vescovo D'Ercole chiama Giovanardi per "raccomandare" i progetti della Onlus (qui)
Era logico, conseguenziale e ce lo dovevamo aspettare che questa marmaglia bolscevica che occupa le istituzioni si sarebbe scagliata alla fine contro di Lui, perché Lui è il vero defensor, ce lo dovevamo aspettare e ce lo aspettavamo ma ferisce ugualmente, consola la certezza che questo gesto estremo, estremo per l'ingiustizia e per l'audacia criminale, servirà solo a smascherare le loro assurde mire liberticide...
p.s. guardate questa immagine, il gesto con la mano, lo fa sempre anche Bibbo.....Bibbo, devi dirci qualcosa?
causa le mie origini abruzzesi ho molto a cuore questa notizia, e ho molto a cuore anche Carlo, lo conosco da anni e so che lui queste cose non le fa! Ma sono dei pazzi a scrivere articoli del genere?!?!?
RispondiEliminaI soliti magistrati atei e comunisti, ora che non ci sono più Silvio, Carlo e tutti gli altri amici non c'è più argine a questi magistrati, non mi stupirei se un giorno arrivasse un avviso di garanzia anche al Santo Padre, questi forcaioli di sinistra sono capaci di tutto quindi bisogna mobilitarci per fermarli prima che sia troppo tardi. Non riseco a crederci il Vescovo D'Ercole, che io conosco personalmente, una persona integerrima che è stata messa in mezzo solo perchè in un'occasione pubblica aveva difeso Silvio e Guido dopo il terremoto de L'Aquila. Vi conosciamo mascherine! Ora basta.
RispondiEliminaAl nostro Carlo Giovanardi ogni italiano dovrebbe baciare ogni volta la terra dove passa quest'uomo per ringraziarlo delle mille battaglie contro la droga che ha condotto con coraggio e determinazione. GRAZIE CARLO anche a nome di quelli che non capiscono e quelli ai quali i media comunsiti, che hanno in mano tutto, hanno inculcato idee malsane e disinformazione. Questa magistratura non fermerà le tue battaglie Carlo, sappi che noi siamo e saremo sempre al tuo fianco.
RispondiEliminabibbo...il gesto della mano, la didascalia della foto....girano voci.....
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