martedì 7 febbraio 2012
Governo Monti, poca attenzione ai valori non negoziabili
Il titolo è volutamente eloquente cari frateli e sorele perchè è giusto che l'allarme sia il più chiaro possibile. Questo Governo era partito benissimo, ministeri a Riccardi (anche se un po' troppo progressista), Ornaghi, Giarda e Balduzzi e poi Monti che nemmeno dopo due giorni il suo insediamento andava a salutare il Padre Santo a Ciampino prima di imbarcarsi sull'aereo che lo avrebbe portato in visita pastorale nel Benin, un saluto solo e due parole, ma un bel gesto di giusta sottomissione al Papa che tra l'altro per far intendere a Monti la via da seguire e dargli un incoraggiamento diceva con poche parole, ma come per tutti i grandi uomini, sufficienti a far intendere i grandi concetti :"Tante difficoltà, ma monti è partito bene" il beneplacito del Padre santo e tutti quei segnali lasciavano presagire in positivo, ci piaceva, ci dava certezze che le giuste istanze e attenzioni verso il Papa fossero più di un'intenzione e poi venne l'inocntro del 14 gennaio scorso in udienza pontificia e qui già le nostre certezze già incominciavano un po' a vacillare, Mario Monti con la moglie, coperta da un velo, questa si una bella immagine (pensate quel coomunista di Bersani in visita dal Padre santo con la moglie...) ma tutto ciò svaniva quando Mario Monti non si inchinò per baciare l'anello papalino, io pensai -Brutto segno, mi sa che questo Monti è un laicista del cazzo-.
Facciamo un salto temporale e arriviamo ai giorni nostri, gli inizi sfavillanti e attenti alle istanze di noi cattolici ora si sono sopiti e per l'agenda del governo sembra non ci sia più spazio per le nostre istanze come la difesa della vita, sarebbe opportuno per esempio che il governo ritocchi la Legge 194 seguendo le linee guida del Vaticano, questa è la prima cosa che mi viene in mente, ma vedo che il governo attualmente si sta imballando in tecnicismi e attenzioni sul mondo del lavoro ceh sinceramente a noi cattolici fregano ma prima vengono le questioni sui valori etici, questioni non negoziabili che sono già scritte, basta seguire le indicazioni del Papa e della Chiesa in genere. Vorrei che il Governo riprendesse a parlare di queste questioni etiche e di valori cattolici che costituiscono il vero unico patrimonio che unisce il popolo italiano e quindi prima di parlare di temi economici e quant'altro sarebbe opportuno che questo Governo Monti incominciasse a mettere i puntini sulle "i" riguardo alle questione etiche e morali e far capire senza fraintendimenti a noi cattolici che siamo in una botte di ferro.
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Allora, poco da mestar la ramazza, pane al pane e pochi interventi mirati: carcere per gli omosessuali (dove per omosessuale si intende chiunque anche solo decida di indossare un capetto rosa), presidio di polizia al pronto soccorso che arresti le donne in cerca di pillolame vario per porre fine a gravidanze volute da dio, lavori forzati alla fabbrica di s.pietro per chiunque affermi l'inesistenza di dio, flagellazione sulla pubblica piazza per chi nega le radici cristiane dell'europa, reintroduzione della leva obbligatoria, ma come crociati in terrasanta, per i ragazzi con un fermo decennale, dai 15 ai 25.
RispondiEliminauna lodevole iniziativa Giona, spero che tutto si avveri al più presto, specialmente la cosa dei crociati.
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