So che con questo post mi farò molti nemici, specialmente uno dei redattori, ma io non posso esimermi dal mio dovere e oggi, la protagonista della rubrica, è Renata Polverini.
Renata è nata a Roma e ha subito intrapreso la carriera politica schierandosi nelle liste di destra, poi in seguito a un amore violento verso un uomo più giovane di lei, che suonava il basso in un complesso di comunisti, che la picchiava, la insultava e non la amava, Renata è tornata al suo lavoro da impiegata, senza però trovare nel suo operato la felicità. Il suo pensiero era sempre rivolto a quel bell'uomo giovane, quel bel boy toy che portava sempre con se il suo basso, alla sua musica, al suo fascino, alla sua innegabile bellezza.
E poi successe il fattaccio, galeotto fu un corso di scrittura che le portò via il suo boy toy, il bel ragazzo si innamorò di un uomo alto, magro, bello e barbuto, andò a vivere da lui, dividendo la lettiera di un gatto orbo, cucinandogli prelibatezze, e svegliandolo tutte le mattine con un caffè, un bacio e una rosa.
Renata soffrì tanto, tantissimo, anche perchè il bel ragazzo non si era mai comportato così dolcemente con lei, soffrì Renatona nostra... e la sua sofferenza si trasformò in potenza politica, scalò le vette, vinse le elezioni e divenne una delle donne italiane più potenti. Il Lazio ora, grazie a quel corso di scrittura, è la regione più sana del nostro amato stivale.
Renata non si tocca neanche con un fiore, anche perché lei morde ed è pericolosa, io mi dissocio da questo post, nelle parti che riguardano la nostra Renata ma siccome siamo per la libertà di stampa, Celentano non riuscirai a far chiudere Famiglia Cristiana e Avvenire, ti fermeremo sul "bagnasciuga"...
RispondiEliminache bella storia, e che bocce la nostra renatina. bibbo, mani sul tavolo
RispondiEliminaah!!! tu dici che Renata non si tocca neanche con un fiore... proprio tu!!! Che ipocrisia... che schifo!!!
RispondiEliminaa me giuro non ne ha mai parlato. oggi ho chiamato renatina, che ha iniziato a piangere al telefono, non voleva dirmelo. Adesso bibbo, è una vergogna, addirittura piangere, lei, così virile....io credo che tu debba rendere conto a tutti noi degli orrendi abusi che la poveretta ha subito quando convivevate. Non vorrei dire troppo, ma sappi che sono stato informato di cosa l'hai costretta a fare sotto la bandiera del ché....mi fai schifo, schifo, schifo, ti pregherei di restituirmi le chiavi di casa, quelle della cantina dove trattiamo gli eretici e il kit per roghi estemporanei che ti ho regalato a s.valentino
RispondiEliminaRagazzi per amor di patria evito le querele. Chiarirà tutto quanto in una nota il mio avvocato padovano, Ghedini.
RispondiEliminaBibbo, tu vuoi sempre avere l'ultima parola anche quando sei in evidente torto! faresti più bella figura chiedendo scusa a tutti!
RispondiEliminaNon chiedo scusa perché non ho nulla da farmi perdonare, ho il sospetto che voi non abbiate frequentato le vecchie ed educative care scuole politiche della Balena Bianca, altrimenti trattereste tale questione con più garbo e moderazione evitando attacchi truculenti lesivi della mia onorabilità, e anche della redazione del blog, e se permettete anche di Renata, mia amica da tempo immemore; certe questioni vanno trattate con i guanti bianchi sempre, tanto più in questo caso visto che stiamo parlando di informazioni non vere. Mi sta venendo il sospetto che voi bazzicavate, qualche anno fa, una certa scuola politica dalle parti di Frattocchie... E' doverosa un mio post di replica.
RispondiEliminaaspettiamo con ansia questo tuo post, comunque dice renatina, stiamo su skype, che non devi più azzardarti a chiamarla tua amica, dice che sei solo un violento, un falso e un comunista.
RispondiEliminaè distrutta Renatina, appena sente il nome Bibbo, si rannicchia in terra, stringendo al petto le ginocchia, dondola e piange... e sussurra a bassa voce, "porco, porco, porco..."
RispondiEliminacredo che debba intervenire il tribunale per i diritti dell'uomo a pronunciarsi su questo bibbo......
RispondiEliminaBasta con le ingiurie non costringetemi ad adire le vie legali...
RispondiEliminanon ti conviene passare per le vie legali, le nostre non sono ingiurie...
RispondiEliminaVedrete, vederete, vedrete...
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