Ieri tutto questo candore mi ha volto l'animo al meglio, le brutture del mondo, omosessuali, donne che lavorano, atei, peccatori di sorta ricoperti da questo immacolato velo di purezza, metafora che cade dal cielo e che ci ammonisce sul volere di Dio. Poi però, dopo aver consumato il mio tozzo di pane ammollato nel piscio, come prescrive la regola, ed essermi coricato su un letto di serci, mentre mi godevo il sonno dei giusti una frase pronunciata da un comunista che si lamentava con il nostro amato sindaco per aver impiegato 12 ore tra il semaforo del foro italico e quello di ponte milvio, ovviamente uno dei tanti pretesti dei sovietici, mi è ronzata in testa e mi ha svegliato....."a Roma nevica OGNI MORTE DE PAPA".........
Io quindi, soldati, ho indossato l'armatura che un mio avo indossò a lepanto e mi sto dirigendo alla volta del colle vaticano per difendere il santo padre da tutto questo, spero vogliate unirmi a me.
Sono con te e con il Papa, sempre. La mia mola è al lavoro per affilare la mia alabarda. Proteggerò il settore nord su Viale Vaticano.
RispondiEliminaottimo, Bibbo allora morrà nella difesa di borgo.
RispondiEliminatorno quando chiamate alle armi!
RispondiEliminaSi ho difeso il Borgo e sono uscito vincente contro le armate del male e Gabrielli che è stata la punta dell'iceberg di un complotto giudaicomassonicocomunista per uccidere il Santo Padre. Non abbassiamo mai la guardia.
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