Oggi, in questo clima natalizio, voglio andare controtendenza e voglio parlare della Pasqua. E' importante che tutti sappiano che la santa festa primaverile è MOOOLTO più importante del Natale. Non scordiamoci che in questo periodo Gesù è solo nato, a Pasqua si festeggia morte e risurrezione!!! Vuoi mettere?!?!?
E il Natale incassa una sconfitta in casa per 2 -1, le formazioni in campo sono le seguenti:
Natale (presidenti la triade Melchiorre/ Gaspare/ Baldassarre. Triade emulata circa 2000 anni più tardi in una squadra più a nord)
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Gesù Bambino;
Maria;
Giuseppe;
Bue;
Asino;
Stella Cometa;
Angioletto con la fascia "Gloria"
Pasqua (presidente Anconetani)
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Gesù tretatreenne (cresciuto calcisticamente nel Makkabi Tel Aviv e Ostia Mare)
Maddalena;
Longino;
Ponzio Pilato;
INRI;
Odoacre Chierico;
Eraldo Simon.
Tabellino:
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Espulsi Gesù Bambino (Natale), Anconetani (Pasqua), Angioletto (Natale)
Ammoniti: nessuno.
Marcatori: 21' pt. Angioletto (poi espulso perchè si è tolto la fascia "Gloria"), 28' pt. Maria (poi annullato per proteste di Anconetani che simulava una attacco isterico, poi espulso per isteria), Gesù trentatreenne 45 st, Gesù trentatreenne 78 st (dicendo che lui è Gesù, il pallone è suo, è lui il più fico perchè assomiglia a Batistuta e Osvaldo, e perchè fondamentalmente fa come cazzo gli pare e decide lui quando finisce la partita).
Eraldo Simon a fine partita, ha imbracciato la chitarra e ha intonato un acclamatissimo "Canto per Cristo".
Io sono un ultrà della Pasqua e vado sempre allo stadio a vederla e ho i tutti gadgets del mio campione preferito ossia Gesù Cristo proprio ora ho indosso le mutande con il suo volto e il suo numero di maglia.
RispondiEliminaè una bella squadra, peccato che Chierico sia una pippa... ma va mantenuto per minoranza etnica roscia.
RispondiEliminapoi io sono innamorato del nostro Presidente!
lo amo perchè:
RispondiEliminaAnconetani alternò spesso fede e scaramanzia, facendo parlare di sé la carta stampata e le televisioni. Uomo molto religioso, autodefinitosi “Vescovo mancato”, portò spesso i calciatori del Pisa, durante i ritiri, alle funzioni religiose.
Assieme alla squadra fece anche diversi pellegrinaggi, tra i quali un pellegrinaggio con tutti i giocatori al Santuario di Montenero, a piedi scalzi, e un altro con una comitiva della squadra al Santuario della Madonna di Lourdes, per propiziare, dopo la promozione del 1986/87, il successivo campionato di Serie A.
Anconetani era anche profondamente scaramantico, e spargeva d’abitudine il sale in campo, arrivando a spargerne anche 26 chili prima di partite importanti.