Meno male che Alfonso c'è...

Questo post è un ringraziamento a quei grandi giornalisti che hanno il grande merito di aprire una breccia nel muro dell'editoria italiana sclerotizzata dall'egemonia culturale comunista sessantottina, e post-sessantottina, dobbiamo ringraziare il coraggio di alcuni uomini come Emilio Fede che non è stato licenziato, Mediaset non ha mai licenziato nessuno cari i miei comunistelli, Vittorio Feltri, Alessandro Sallusti, Giuliano Ferrara, Maurizio Belpietro e il direttorissimo Augusto Minzolini che purtroppo è stato destituito da un editto in salsa stalinista, e dulcis in fundo il mio grazie va ad Alfonso Signorini il direttore di Chi, il giornale che non manca mai qui in redazione, il quale, tra un articolo su Gigi D'Alessio, un Ballo della Rosa in quel di Cernobbio e un'intervista su Tamara Ecclestone, ci ha deliziato questa settimana con un articolo sulla sobrissima Signora Elsa Monti in cui incalzata dall'ottimo Alfonso ha raccontato senza peli sulla lingua, ma ovviamente con toni sobri, la sua vita coniugale con il premier Mario Monti  la signora Elsa si è lasciata andare a molte confidenze  visto il tono pacato, disteso, elegante e ovviamente sobrio, dell'intervistatore, altro che quei comunisti tipo Massimo Giannini e Concita De Gregorio sempre sul chi va là con quei toni da tribunale del popolo... La first lady del momento in questa sinfonia del sobrio ha fatto anche una rivelazione epocale:  le cravatte che indossa Monti, della premiata ditta Marinella di Napoli, gliele ha regalate niente popò di meno che Silvio Berlusconi!

E qui passo e chiudo.