Ebbene si, il coraggio che a noi manca, è vivo invece nel popolo coreano (fonte).
Giustamente incazzati perché Lady Gaga avrà l'ardire di portare il suo tour blasfemo anche in quel di Seoul, i bravi cristiani della Corea del Sud hanno deciso di far sentire la loro voce contro questa paladina dell'omosessualità e delle pornografia. Aderiamo? Ho già pronti 4 biglietti per la corea e sono d'accordo con queste brave genti per organizzare un controconcerto con ospiti d'eccezione, sui blog coreani già rimbalza il rumor che gli aut.min.rich. si esibiranno in una cover in coreano di "nel sole" del grande Al Bano.
(non li amate già?)
dico solo un nome: Maria Sung!
RispondiEliminaandiamo, sono pronto e viene anche mons. Milingo
Verissimo, questo è il modo giusto di comportarsi di fronte all'ennesima turpe manifestazione del maligno. Prendiamo esempio dai fratelli coreani a noi che è rimasto il Primato del Cattolicesimo e cristianamente andiamo a dargli una mano facendogli visita, io aderisco, combattiamo a suon di musica sacra ("nel sole" di Al va benissimo ma io ci metterei pure l'Ave Maria di schubert) la volgarissima e ridicolissima gaga col suo spettacolo empio!
RispondiEliminaLa cover di Albano in coreano mi stuzzica e comunque sono con queste brave genti coreane, Lady Gaga deve essere processata e internata nelle segrete vaticane. Agli ultimi Grammies l'ho incontrata e con lei ho avuto un violento alterco alla presenza di Miley Cyrus e insomma non ci ho visto più e l'ho sfanculata alla Lady Gaga, stava oltraggiando la mia religione, mi dispiace solo per la piccola Miley che ha assitito a questo litigio e se ne andata via piangendo e con il trucco ha rovinato il suo sfavillante abito di Roberto Cavalli. Scusa Miley e scusa anche a te Roberto...
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