lunedì 28 febbraio 2011

I Cristiano Riformisti





Pensavate che lasciavo cadere così la notizia del 2° Congresso dei Cristiano Riformisti? La risposta è una sola e categorica: no!
Io, come ben sapete, sono sensibile ai valori cattolici e soprattutto al loro inserimento all'interno dell'agone politico, per cui mi sono recato al Congresso dei Cristiani Riformisti; sono rimasto illuminato dalle parole del Presidente Antonio Mazzocchi il quale ha parlato del ruolo dei cristiani nel nostro paese e nel mondo e della centralità della persona nell'agire politico, un ottimo discorso interrotto da tanti applausi e poi è venuto il momento tanto atteso dell'intervento del Presidente del Consiglio che vi riporto in "pillole":

Omosessuali – non usa mezzi termini il presidente del Consiglio per affrontare la tematica delle coppie dello stesso sesso “finché governeremo noi, non ci saranno mai equiparazioni tra le coppie gay e la famiglia tradizionale, cosi come non saranno mai possibili le adozioni di bambini per le coppie omosessuali”.
Pericolo comunista – Berlusconi, nel suo intervento al Congresso, ha anche parlato del pericolo comunista che c’è nel nostro Paese “la storia del comunismo con oltre 100 milioni di morti alle nostre spalle non è ancora alle nostre spalle – ha detto il Presidente del Consiglio che ha continuato – (…) si sono trasformati in laburisti in Gran Bretagna, in socialdemocratici in Germania mentre quelli di casa nostra erano e sono tuttora comunisti. Ed è per questo che sono in campo”.
Sostegno alle famiglie – “Noi sosteniamo la famiglia – ha detto Berlusconi - davvero non come la sinistra che vuole andarla a rapinare con una bella patrimoniale. Ma fino a quando siamo noi al governo non ci sarà mai una patrimoniale”.
Scuola pubblica – anche per la scuola il Presidente non ha risparmiato una sua analisi: “gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie”.
Bunga bunga – il Bunga bunga? “Non è quello che viene descritto. Andiamo a scherzare, a ridere, a fare quattro salti, a bere qualcosa, ma sempre con grande eleganza e senso di rispetto per tutti, nell'ambito di una casa dove non possono che succedere cose moralmente a posto”.
Infine il Presidente del Consiglio ha lanciato un messaggio a chi cerca la sua “caduta” “l'Italia non ha bisogno di instabilità e tensioni ma di un processo riformatore fino alla fine della legislatura. Un processo che noi porteremo avanti in coerenza con il mandato elettorale, perché abbiamo una maggioranza forte nei numeri, che ha il diritto e il dovere di realizzare le riforme”

2 commenti:

  1. Rispondo sequenzialmente:

    a. sono d'accordo.
    b. i comunismo in occidente non c'è mai stato.
    c. sono orfano, non mi interessa.
    d. perchè non mi ha mai invitato ad un bunga bunga ad arcore?

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  2. Io invece sono d'accordo su tutto quanto quel che ha detto il Presidente Berlusconi. Il bunga-bunga è questo: "Quattro salti, quattro battute, bere qualcosa, nulla di proibito - ha aggiunto Berlusconi - resterete delusi, ma siete avvisati".

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