Con il cuore colmo di gioia vi annuncio una splendida notizia, è in arrivo nelle librerie italiane (ma presto in tutto il mondo) il nuovo libro di Al Bano. Ma la sorpresa è doppia perché il libro tratta argomenti centrali, già il titolo è un monito per tutti: «Io ci credo. Perché con la fede non mi sono arreso mai». Adesso, rispondendo con un pernacchione a quanti continuano a dire che quella della fede è l'ultimo rifugio di attori, starlette, presentatori, in genere uomini e donne di spettacolo ormai bolliti, vi riporto un brano che mi ha toccato molto e che ce la dice lunga sulla fibra morale del nostro:
"La mia ex moglie condivideva la mia visione religiosa della vita, anche questo ci aveva molto accomunati. Poi lei si è avvicinata al buddhismo. Un giorno spostò un’immagine della Madonna, che avevamo in giardino, per metterci quella di Ganesha, la divinità con la testa di elefante. Mi sono ribellato: era l’immagine della Vergine che avevamo messo insieme nella nostra casa. Ho detto: «C’è tanto spazio, proprio lì la dovevi sistemare?». Mi ha guardato in silenzio, come se io non capissi. Io soffrivo, soffrivo perché non condividevamo più la stessa fede."
E' una cosa bellissima e straziante allo stesso tempo, al solo pensiero del povero Al che come novello crociato impedisce che la sua terra santa venga insozzata da divinità impure (Ganesha è un elefante, detto tutto) mi sciolgo in lacrime. Comunque, senza svelare oltre, al modico prezzo di 16€ potrete leggere questo nuovo capolavoro (c'è anche tutto un capitolo, golosissimo, dedicato a padre pio).
Appena esce lo compro, io ora odio quella stupida mezza yankee, sostituire la sacra Vergine con un abominio è un'eresia degna del rogo! Inoltre vi faccio presente che Ganesha è la divinità che dona prosperità e fortuna, che spesso portano gli uomini a peccare. E' inconcepibile il comportamento della Power AL Bano siamo con te!
RispondiEliminaho gia prenotato 2000 copie delle 2300 pubblicate, mi sono indebitato fino al collo per coprire l'ingente (almeno per me) spesa, ma ne è valsa la pena, infatti voglio tappezzare con questo il mio gabinetto perchè voglio essere confortato dalla lettura delle stesse nel momento del bisogno.
RispondiEliminabravo max Al si merita questo ed altro
RispondiEliminaIo già ce l'ho e per giunta autografato da Al in persona con annessa foto scattata questa estate a Cellino San Marco durante una jam io e Albano, ci siamo fatti tutto il repertorio di Mariano Apicella e alcune jammate su "Non dirgli mai" di Giggi. Bei momenti che tengo custoditi e chiusi ermeticamente nel mio cuore. Grazie Albano.
RispondiEliminaArrivate in ritardo: Albano oltre che essere un mio grande amico, e ovviamente mi vanto di ciò; Al è già il mio patrono laico nonché mio mentore e maestro artistico e inoltre condividiamo la Fede in Dio e siamo devoti entrambi del Santo Pio da Pietrelcina.
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