La Corte di Cassazione, noto covo di comunisti, ridefinisce la condizione giuridica delle coppie omosessuali, semplificando questi signori affermano che le nozze tra due coniugi dello stesso sesso sono legalmente valide e, sempre la Cassazione, dichiara che le leggi italiane sono fuori "dall'attuale realtà giuridica". Per carità di patria mi fermo qui, potrete leggere la notizia dettagliatamente sui vari organi di informazione sul web. Faccio solo una piccolissima riflessione: il Santo Padre ha affermato più e più volte che il matrimonio è tra un uomo e una donna e ogni altra forma di "matrimonio" è basata su un amore debole. Cosi è, signori laicisti, signori della corte di cassazione,signori progressisti,comunisti,laicisti,relativisti...
e ai signori invertiti diciamo che noi vi rispettiamo in quanto anche voi siete esseri umani creati da Dio, ma non permetteremo mai che le vostre assurde pretese contronatura facciano degenerare la nostra società fondata sui valori cristiani cattolici a loro e ai loro amici diciamo a gran voce: NO! NO! NO!
Meno male che esiste questo Santo Blog e per fortuna qualcuno mi ha aperto gli occhi a tal proposito, grazie di esistere!!!
RispondiEliminaE si diffondiamo le nostre idee per fermare questa deriva relativista, facciamo sentire le nostre voci.
RispondiEliminaFratelli, non scordate mai che il vero obbiettivo di questo post è difendere i valori cattolici.
RispondiEliminaE certo questa campagna è proprio contro l'affermazione dei giudici di postulati che vanno a minare uno dei Sacramenti della nostra dottrina ossia il Matrimonio che si compie tra UN UOMO e UNA DONNA.
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