Socci, un giornalista vero

In questo mondo alla deriva, una voce si alza e punta l'indice contro questa accozzaglia di tecnocrati senza dio impostaci da un comunista senile che il popolino chiama governo: la voce di Antonio Socci. Il nostro, già rinomato per le molte battaglie tese a ripristinare il vero in questo mondo votato all'idolatria, sabato dalle pagine di una delle migliori testate italiane (Libero), ha tuonato contro sua eresia il tecnocatre (M.Monti), reo, secondo lui ma secondo ogni buon cattolico, di una duplice offesa rivolta a noialtri cristiani, che si sa, con la nostra morale dovremmo dominare il mondo, cosa che non avviene per via di quelle lobbies (culattoni, comunisti, satanisti, liberisti, laicisti, isti) che da secoli ci osteggiano. Ebbene, il buon Antonio prima si incazza giustamente perché Monti "abolisce Dio" permettendo ai mercanti di vendere le loro carabattole 7g su 7g 24h su 24h e anche la domenica che come sappiamo dovrebbe essere dedicata alla contemplazione del Signore, ma l'orrendo erudito (che si vanta del suo sapere ma che sono certo ignora anche gli atti degli apostoli) si crede addirittura migliore del salvatore stesso. Questa la finezza teologica, dice il bravo Antonio infatti che la sola idea di chiamare un decreto "salvaitalia" è già di per sé eretica in quanto l'unico che può salvare è Cristo, lui è il salvatore, e non Monti che avrebbe quindi dovuto chiamare sto decreto in modi meno offensivi per l'egemone comunità cristiana. Quanta saggezza vero? Quale apertura mentale dimostra il nostro? E quali orrendi attacchi gli vengono mossi dalla stampa comunista che continua a dire che il povero Antonio ha scelto di buttarsi su questo santo filone dell'informazione in quanto troppo inetto per parlar d'altro?...orrendi comunisti invidiosi.  Propongo quindi di aprire un cc postale dove far pervenire le nostre offerte ad Antonio "faccia d'angelo" che speriamo tutti un giorno possa aprire una testata tutta sua, magari un quotidiano che però non dovrà mai uscire di domenica, tanto di domenica non accade mai un cazzo perché è il volere di Dio. (fonte)