Ieri, per chi non lo sapesse, era il DICIOTTESIMO compleanno di Justin Bieber e io che sono un belieber non potevo non scrivere questo post. Justin rappresenta al meglio la quintessenza del cantante moderno e io da tempo provo in tutto e per tutto ad emularlo artisticamente e fisicamente tanto che privatamente nello studio di registrazione personale di Albano a Cellino San Marco ho registrato un disco, che, udite, udite, probabilmente farò uscire questa estate, che intitolerò "Bibbo canta Justin" in cui renitepreterò accompagnato da un supergruppo di giovani presi negli oratori di Roma il vasto repertorio di Justin.
Non voglio essere autoreferenziale io ho scritto questo post solo per dire questo: AUGURI JUSTIN!
Auguri piccolo grande artista!!! Bibbo non sapevo del disco, quella rana dalla bocca larga di Al Bano questa volta è riuscito a tenersi il sorcio in bocca!!! Come sei riuscito a non farlo parlare? Ps. Non vedo l'ora di acoltare il CD!!!
RispondiEliminaLa realtà è che Albano vorrebbe produrre il disco, solo che c'è un problema ossia che il mio produttore Demo Morselli si è opposto infatti il cd inizialmente doveva uscire ieri proprio come mio omaggio in occasione del compleanno di Justin e invece questi attriti tra Albano e Demo hanno ritardato l'uscita con mio profondo dispiacere ma spero che i due risolvano la questione e il cd possa finalmente vedere la luce.
RispondiEliminano, non ce la faccio, manco in nome della satira, posso dire che sono cattolico, che la polverini è l'incarnazione della politica al femminile, che paola binetti è una progressista illuminata, ma justin è troppo....troppo....non posso.....
RispondiEliminaDevi! O sarai licenziato! È una direttiva aziendale!
RispondiEliminaCaro Giona vuoi mettere in dubbio le qualità artistiche di Justin? Non me l'aspettavo da te, tu che in giro per l'Italia con noi sei venuto a vedere, in prima fila, concerti di Gigi D'Alessio, di Drupi, di Marcella Bella, dei Ragazzi Italiani, delle Lollipop, Paola e Chiara, Pupo, Alessandro Canino, Toto Cutugno,i Take That, i Backstreet Boys ecc. ecc. E' ora di guardare ai giovani artisti, i padri putativi del bel canto italiano e i grandi artisti della scena internazionale non vanno mai dimenticati ma bisogna anche essere moderni e aprirci alle novità.
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