giovedì 29 dicembre 2011

Illiberali!



Che periodo stiamo vivendo? Il Governo legittimo viene spodestato con una manovra di palazzo e con i giochetti tipici del taetrino della politica, i giudici comunisti continuano imperterriti, senza nessun argine, a mettere in atto i loro propositi golpisti e ieri questi "signori" hanno aperto un fascicolo su un uomo, anzi direi un galantuomo: Francesco Maria De Vito Piscicelli reo di essere atterrato sulla spiaggia di Feniglia nell'Argentario con il suo elicottero è bastato questo affinchè i magistrati con solerzia si mettessero in moto, me li immagino con la bava alla bocca pronti a mordere. Il Dott. Piscicelli verrà messo alla gogna giudiziaria, quella mediatica è già partita, solo perchè  visto il vento ha deciso, per salvare delle vite umane, la sua e quella di sua madre, di fare un atterraggio di emergenza, era diretto verso una meta importante: il risotrante "Il Cartello". Allora io dico a voi ma possibile che viviamo in un paese così illiberale dove chi lavora per la prosperità della nazione ad ogni piè sospinto viene indagato dai soliti magistrati comunisti?  E qui mi taccio. Passo e chiudo.

4 commenti:

  1. Bibbo facciamo sentire la nostra voce, i plutogiudeicattoatei, tecnici dei miei stivali, in combutta con una magistratura da operetta che cova ambizioni politiche stanno lacerando la trama nazionale intessuta da galantuomini di tal fatta, sostegno a Francesco Maria.

    RispondiElimina
  2. Sto preparando un conto corrente apposito sulla Banca Mediolanum di Ennio.

    RispondiElimina
  3. E' disgustoso, quest'uomo voleva solo offrire un pasto caldo alla mamma malata, farle vivere un bella giornata iodata al mare, farla sorridere, farle mangiare (prima frullandola) un bel piatto di "spaghetti 'a vvongole", e questi stronzi che fanno? Lo rinchiudono... io non ho parole, sono indignato, quest'uomo che aveva sofferto per il terremoto de l'Aquila, e si era impegnato di tasca propria per organizzare la ricostruzione, ora è dietro le sbarre...

    Sembra di essere nel Cile di qualche decennio fa.

    RispondiElimina
  4. Eraldo acutamente ha centrato il problema, questi sedicenti magistrati godono delle disgrazie altrui e affondano la lama del coltello nelle carni dei poveri malcapitati imprenditori guarda caso tutti della parte nostra... Si sta diventando proprio il Cile di Allende questa Italia ingrata e comunista.

    RispondiElimina