lunedì 2 gennaio 2012

Lele libero

“C’e’ un intollerabile silenzio da parte dei media intorno alla vicenda di Lele Mora che costituisce una clamorosa testimonianza dell’uso della carcerazione preventiva come strumento di tortura funzionale ad ottenere il tipo di confessioni che gli inquirenti pretendono di avere”, dice Fabrizio Cicchitto in una dichiarazione dettata alle agenzie di stampa persino a Capodanno.


Grande Fabrizio, siamo con te.
Brigate Cerotto (gruppo armato Aut.min.rich. divisione "Lele Libero")

3 commenti:

  1. fabrizio ha centrato il problema, e, ripeto, ha dovuto edulcorare il tuuto perchè è un uomo delle istituzioni ma io so bene come la pensa Fabrizio, qualche giorno fa in occasione di uno scambio d'auguri in un circolo dei Promotori della Libertà in separata sede mi ha detto chiaramente come la pensa e lo ha fatto senza perifrasi.

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  2. Diciamolo apertamente, il carcere preventivo di Lele fa comodo a più di una persona...

    Lo dico con l'amaro in bocca, ma fa comodo anche a Nino e Daniele.

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  3. veramente giova solo a te, Lele era in procinto di pubblicare quelle foto in cui esci dal ristorante in compagnia di quelle suore bengalesi poi scomparse, e tu lo sai bene......

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