giovedì 2 febbraio 2012

38 anni fa, un naso.....

foto 1
Il 1° febbraio del 74 nasceva lui, Daniele, il parto, sponsorizzato dalla kleenex e trasmesso in mondo-visione è diventato un must per tutti gli appassionati di otorinolarigoiatria. Discendente da una schiatta di Nasi (in foto 1 il suo trisavolo tedesco "Federik Von Nosen") si distingue già nella fase adolescenziale per il suo naso e per i magnifici prodotti che dispensa come fosse una cornucopia, sono 13 le famiglie di nani da giardino impegnati nell'estrazione di minerali e materiali da costruzione direttamente dalle sue nari. A 16 anni (foto2) però, si rompe il cazzo e scappa di casa, la fuga dura poco, viene subito individuato e riportato all'ovile.
foto2 
 Sono tempi difficili per il nostro, piano piano le scorte si esauriscono e le famiglie di nani, che negli anni erano arrivate a 47, si ritrovano sul lastrico. Nel 92 la situazione degenera, i nani inferociti provano a scalare il naso per far valere le loro ragioni ma arrivati all'imbocco della narice destra succede la tragedia, quello che per chiunque sarebbe stato un piccolo raffreddore diventa uno tzunami devastante che stermina 40 delle famiglie accorse per protestare (in foto3 un momento di quella terribile giornata).
foto3
Braccato dalla polizia internazionale, il nostro riesce a fuggire su un'isola imprecisata e da allora se ne sono perse le tracce. 
Da qualche mese però, una cordata di benefattori ha deciso di impegnarsi per regalare una rinoplastica a questo uomo più naso che cuore, se vuoi partecipare invia un sms al 474849 con scritto "daniele vaffanculo" e donerai un euro alla causa.


6 commenti:

  1. inoltre è noto che Della Valle (e ha ragione lui è un puro!) si è rotto il cazzo di tutte le polemiche sul restauro del Colosseo e ha stanziato 15 milioni di euro filippini, per la rino-ricostruzione di Daniele.

    RispondiElimina
  2. Chi di Naso abbonda...

    Grazie per l'omaggio, mi sono commosso, mi é colato il naso e ho ucciso una famiglia di Amburgo in vacanza sull'isola...i loro corpi ora sembrano immersi nella resina epossidica

    RispondiElimina
  3. la resina epossidica comunemente chiamata sborra.

    RispondiElimina
  4. Auguri Daniele io per regalo ti ho inviato la testa impagliata di una zecca che puoi esporre come trofeo e farla vedere agli isolani, e' fresca di una settimana, l'ho prelevata dal tronco di una giovane zecca del Forte Prenestino.

    RispondiElimina
  5. Anche io ho mandato un sms per la donazione.

    RispondiElimina
  6. che bel regalo... vi informo che il mio compleanno è il 27 ottobre.

    RispondiElimina