domenica 26 febbraio 2012

Finalmente un po' di qualità, la TV che piace a noi...

Abbiamo, in questi anni, assistito a trasmissioni indegne, Report, Parla con Lei, Ballarò, Per un pugno di Libri, annozero e l'odioso serviziopubblico, e poi tutte quelle lordure di Augias (noto senza Dio), e ancora documentari, ovviamente non le belle cose che trasmette il buon Giacobbo, parlo di quegli orrendi filmati che avallano le peggiori immondizie quali evoluzionismo, negazione del sistema tolemaico, etc. etc.
Finalmente però, grazie a Rete4 (e chi altri? dove viaggia la qualità da 30 anni ormai?) avremo una trasmissione  che affronta senza paura, senza dogmatismo scientifico, senza i paraocchi ciò che veramente conta ,una di quelle manifestazioni che gli aridi positivisti bollano come superstizione ma che noi sappiamo trasudare verità: mercoledì alle 21.18 su rete4, puntata unica, verrà trasmesso: "viaggia a....Medjiugorie". Splendida notizia vero? Ma siccome lo staff di R4 non è mai stanco di insistere sulla qualità il presentatore sarà egli stesso prova provata della verità che come un fiume in piena investe anche chi non vuole vedere: Paolo Brosio. Si signori, il buon Paolino, anche lui redento, non sulla via di damasco come l'altro Paolo, ma su quella via lastricata da menzogne e lussuria che è il viale dello show-business, ma affidiamoci alle sue parole:«Ho conosciuto tante donne dopo il distacco da mia moglie Gretel. Donne conquistate, donne comprate, donne lasciate in una camera d'albergo, dopo aver consumato ore e ore tra il fumo di uno spinello, una voodka ghiacciata e il sesso senza limiti, senza ragione, senza sentimenti. Il male era per me la ricerca spasmodica dell'erotismo». Capito si? il povero Paolino, stordito dalle droghe (che qualche sprovveduto si ostina a chiamare leggere), sovrastato da immonde donne schiave della lussuria, egli stesso schiavo ha rotto le catene e si è affidato alla vergine...E chi mette in dubbio la conversione del buon Paolo, magari insinuando che tutto questo abbia scopi commerciali ci offende due volte, primo perché il volto di Paolo è il volto di un uomo sincero (e anche bello, basta guardare la foto) e poi perché questi professionisti del dubbio pensano che invece noialtri, che di certezze invece ne abbiamo, si stia alla mercé di imbonitori da fiera, cantastorie e truffatori, mentre noi sappiamo semplicemente quello che loro non sanno: che la verità se è vera non deve essere provata, basta la fede, e Paolino ne ha tanta. Quindi organizziamoci per acquisire il filmato e facciamo in modo che la visione avvenga in modo cenobitico magari giovedì quando anche fratello bibbo sarà libero dagli impegni del secolo....

4 commenti:

  1. Giovedì sarò li in prima fila, con il mio rosario comprato in Bosnia la scorsa estate, ascolterò la trasmissione e intanto pregherò. pregherò LEI pregherò la Madre ti tutti noi.

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  2. Finalmente la qualità in TV, era ora, e non è un caso che lo faccia Rete4, canale che più di ogni altro incarna, e ha incarnato, la tv di qualità, di alto profilo divulgativo e culturale e fa piacere sapere del ritorno di Paolo, un grande giornalista libero e valido, alla faccia dei vari, invidiosi e cattivi, Santoro, Formigli, Gabanelli ecc. ecc... Ecco questo nuovo programma utile in questo periodo in cui il relativismo etico impazza nonostante il Padre Santo e i suoi Vescovi ci avvertano sempre del maligno e delle storture questa nuova trasmissione in un certo senso ci riporta a quelli che sono i veri valori cattolici che accomunano tutti gli italiani, unico collante di questo paese e mentre c'è chi con zelo, sottostando ai diktat dei tecnocrati di Bruxelles, tassa gli immobili della Chiesa c'è chi rappresenta nella scatola magica della Tv la pace, l'amore che è dato dalla vera Fede, Paolo Brosio rappresenta al meglio, per il suo passato privato lascivo, la parabola del figliol prodigo, ecco noi tutti, sull scorta dell'esempio di Paolo, dobbiamo fare come lui, pentirci dei nostri peccati e farci un regalo ritrovando la retta via. Voglio aggiungere una nota forse un po' più materiale ma doverosa ossia che questa programma rappresenta la risposta a quei comunisti della RAI tv di stato per cui paghiamo il canone per dar da mangiare e sproloquiare a molti dirigenti e giornalisti comunisti, invece Mediaset tutta rappresenta una "vera risorsa del paese" (le uniche parole sane che abbia mai pronunciato di quel rosso di D'Alema) e nonostante tutti gli attacchi e le false accuse questa libera fabbrica culturale che è Mediaset riesce ancora a produrre grandi trasmissioni, come questa di Paolo Brosio, e presentare sullo schermo personaggi di altissimo livello come Barbara D'Urso, Jerry Scotti, Emilio Fede, Silvia Toffanin, Alfonso Signorini, Davide Mengacci, Maurizio Belpietro e qui mi fermo per carità di patria tanto già così con queste stelle il risultato è Rai/La7-Mediaset 0-5!

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  3. vero, vero, non dobbiamo mai dimenticarci dei grandi professionisti che lavorano a mediaset oltre a paolino. fai bene a sottolineare figure come lo scotti e il mengacci....

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  4. io vorrei tanto che Luciano Onder lasciasse quei malfattori della RAI e andasse anche lui sotto la cappella di Silvio.

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