giovedì 12 aprile 2012

Dalla parte di Caterina e Francesca

Ancora una volta stiamo qui a commentare un'assurda sentenza nata dal cuore pulsante dell'odio istituzionalizzato: la magistratura. Orbene la vicenda è grave. Sembrerebbe che due pie donne di Golfo Aranci, Caterina e Francesca, sicuramente mosse dallo spirito santo, volendo riportare il fratello sulla retta via abbiano per anni sottoposto il consaguineo all'ascolto giornaliero di tutto il palinsesto di Radio Maria. Una cosa bella direte voi, una cosa bella e santa aggiungo io. Radio Maria, diretta dall'impeccabile Fanzaga, è un'emittente a dir poco meravigliosa che inonda l'etere di verità inconfutabili; nel suo palinsesto non solo evergreen come rosari, catechesi, vite dei santi, ma anche rubriche pregiate condotte da personaggi di altissimo spessore quali Antonio Socci che su queste pie frequenze conduce il programma "Nel mondo, ma non del mondo". Adesso, sapete cosa ha deciso il magistrato di turno? Che le pie donne sono delle stalkers, delle disturbatrici, e che quindi vanno condannate ad otto mesi di reclusione e al pagamento di una penale. Capito si? Atei, froci e comunisti girano liberi mentre due donne, due sante donne, devono riempire le patrie galere per l'empio ragionare di un giudice senza Dio. Io sono indignato, lascio a voi il compito di decidere l'iniziativa da intraprendere per dare appoggio a  Caterina e Francesca. (fonte)

2 commenti:

  1. caro fratello Giona sono sconvolto da questo tuo post, ho dovuto rileggerlo varie volte prima di capacitarmi che purtroppo era tutto vero: insomma due povere Sante donnine vengono esposte alla gogna mediatica e giustizialista da quel senzadio del loro stesso sangue, cioè il fratello di esse, perché il signorino verrebbe disturbato dalla bellissima programmazione di una Sacra emittente radiofonica com'è Radio Maria. Hai proprio ragione con questa notizia abbiamo toccato il fondo e purtroppo gli inveterati giornalisti bolscevichi sobillati dai magistrati rossi fanno a gara a colpevolizzare comportamenti che dovrebbero rappresentare la cifra costante del nostro vivere Cattolico. Infatti grazie a Radio Maria i più sperduti recessi di questo mondo vengono raggiunti dalle Santissime onde che portano il Verbo e ci auguriamo che la potenza di questi ripetitori cresca a dismisura fino a coprire con i radiotelescopi tutto l'universo conosciuto. Detto ciò proporrei che venisse indetto il Mary Radio Day dove per tutto il giorno ci sintonizziamo in qualunque luogo ci troviamo sulla Pontificia emittente, a tutto volume, per dare Gloria al Padre Santo e all'Altissimo alla faccia degli atei, froci e comunisti.

    RispondiElimina
  2. Che scempio! Questi magistrati tirano fuori queste sentenze a dir poco originali da azzeccagarbugli solo per apparire sulle pagine dei giornali. Qui i giudici rossi colpiscono la libertà di religione, credo che la sentenza sia incostituzionale ho chiesto parere a Don Antonio ieri sera e me l'ha confermato quindi è così, il reato di stalking non si configura, no, no, no qui si va a colpire in modo pretestuoso la libertà di culto, quale male fanno due donne, Caterina e Francesca, che seguono una radio che dispensa pace e letizia? Sicuramente il fratello sarà stato traviato da qualche comunista del Pd o da qualche invertito di quella setta abominevole che è la UAAR (li odio!). Urge una fiaccolata a Golfo degli Aranci a sostegno di Caterina e Francesca, possiamo chiamare anche la nostra amica Costanza Miriano.

    RispondiElimina