lunedì 2 aprile 2012

Il vero cinema - Troppo belli

Inauguriamo la nuova rubrica "Il vero cinema", con il film simbolo dei programmi TV degli anni 2000, il film che per classe, contenuti e momento storico richiama i programmi più in voga e riusciti degli ultimi anni. Programmi come Amici, Grande Fratello, L'isola dei Famosi, Uomini e Donne, e proprio da Uomini e Donne, nel 2005, sono stati scelti i protagonisti di "Troppo Belli", parliamo ovviamente di Costantino Vitagliano e Daniele Interrante, bravi quanto belli.


La trama del film è quanto mai appassionante: Costantino e Daniele sono due amici trentenni che conducono un'esistenza anonima in un quartiere di periferia. Grazie alla loro bellezza, i due sono molto amati dalle ragazzine della zona, che li inseguono fotografandoli con il cellulare, oppure rubano loro la biancheria intima. I due ragazzi passano da un lavoro all'altro, ma il sogno di Daniele, assecondato da Costantino, è quello di fare carriera nel mondo del cinema.
Durante una discussione in un locale, i due vengono adescati da una modella-attrice di nome Valeria, che in combutta con il padre, il falso agente di attori dottor Gianpalmi, vende presunti "corsi di recitazione" promettendo agli allievi una facile carriera nello spettacolo. I due ragazzi la mattina seguente si presentano nello studio del dottore per realizzare un book fotografico, che verrà divulgato nelle più importanti agenzie di modelli per aiutare i due ragazzi a realizzare il loro sogno. Gianpalmi incarica inoltre sua figlia minore Michela, da anni timidamente e segretamente innamorata di Costantino, di insegnare ai due i segreti del cinema. Inizialmente Michela si rifiuta di collaborare, ma sotto la pressione del padre si fa convincere. A causa dell'alto costo del corso di recitazione, Costantino e Daniele saranno costretti a lavorare come baristi, spazzini e successivamente scaricatori di merci, e si ridurranno anche a chiedere soldi in prestito ai genitori.
La sera seguente all'incontro con Giampalmi, Costantino e Daniele vanno in discoteca insieme a Claudio, un loro amico, Chiara, la ex ragazza di Costantino, e Isabella, la ragazza di Daniele. Durante la serata, Isabella subisce le avance di Vittorio, un amico comune, suscitando l'ira di Daniele. Poco dopo Costantino e Daniele incontrano di nuovo Valeria, ancora in cerca di nuovi talenti, ma le altre due ragazze, ingelosite dalla sua presenza, se ne vanno. Costantino, la mattina successiva, cerca di farsi perdonare da Chiara, ma invano: la ragazza scappa al lavoro, arrivando in ritardo e subendo un rimprovero da un superiore. Claudio interviene per evitare che Chiara venga licenziata, e la ragazza per sdebitarsi gli offre un caffè. Comincia così un flirt tra i due.


Successivamente, Valeria riesce a trovare ai due amici le prime occasioni per esibirsi: la prima volta propone loro una serata, anche se con il secondo fine di ottenere per sé un contratto pubblicitario da una nota donna dello spettacolo, mentre la seconda trova loro un ingaggio come spogliarellisti durante un addio al nubilato. Il dottor Gianpalmi, incassato il denaro, cerca invece di far sì che i due ragazzi lascino il corso. Costantino decide effettivamente di abbandonare dopo aver litigato con Daniele. Quest'ultimo viene inoltre lasciato da Isabella, che inizia una relazione con Vittorio.
Daniele intuisce che il corso di Giampalmi era una truffa, ma decide di continuare a frequentarlo, sicché il dottore gli prepara delle lezioni individuali. Michela, che ha assistito alle disavventure dei due amici, decide di aiutarli e di procurar loro un ruolo in un film. Al termine della vicenda, Costantino si riappacifica con Chiara, che lo inviterà al suo matrimonio con Claudio. Durante la cerimonia, Costantino si fidanza con Michela e Daniele riesce a rimettersi assieme a Isabella.

5 commenti:

  1. cazzo l'hai spoilerato!!!

    pero', come capirete, il film e' tratto da una storia vera, la mia.

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  2. Sì, Daniele interpreta Daniele.

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  3. Bellissimissimo!!!! Daniele e Costantino poi sono coloro che hanno ispirato la mia attuale vita di modello, senza di loro non starei a dividermi tra defilè e serate nelle discoteche.

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  4. Edificante, eppoi dicono che per fare cinema occorrono ingenti risorse, un cast eccezionale, le major hollywoodiane e quant'altro, in realtà basta la volontà di poche persone appassionate. Cominciamo dalla regia di U.F.Giordani un maestro d'avanguardia si forse un po troppo di nicchia che si è fatto alla scuola di Olmi e Lizzani, che dire poi dell'inventivo e originalissimo soggetto sceneggiato in modo impeccabile da un genio qual'è Maurizio Costanzo, in cui i due nostri beniamini, allevati nella scuderia di talenti di Maria, si misurano magnificamente grazie alla loro recitazione teatrale frutto di anni di studio e rinunce. Un plauso infine anche al nostro Daniele che ha consentito la trasposizione del suo vissuto personale nella finzione filmica, una vita avventurosa e difficile. Per finire una chicca... « A volte nelle città italiane, nascono e crescono dei ragazzi... troppo belli! »
    (La voce fuori campo, nell'incipit del film)

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  5. ma posso dire qui PORCO DIO?

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